G: Genitori T: Tutti F: Figlio
Si può preparare l’ambiente mettendo in evidenza un’immagine sacra o la Bibbia e accendendo la candela; è bene che tutto sia ordinato, che ci sia uno “stacco” dalle cose ordinarie di casa per accogliere il Signore che viene in mezzo a noi.
G: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T: AMEN
G: Vieni Signore in mezzo a noi che oggi celebriamo il giorno della tua risurrezione
T: Vieni, Signore
G: Anche se oggi non possiamo andare in Chiesa, questo non è un giorno come gli altri giorni ; oggi è la domenica, il giorno della nuova creazione, il giorno in cui ricordiamo il nostro battesimo, il giorno in cui tu fai nuove tutte le cose.
T: Vieni, Signore e rendici nuovi con te.
G: Gesù ha detto: “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”; Il Signore è qui in mezzo a noi, nella nostra casa. Riconosciamo i segni della sua presenza ringraziando il Signore per le cose belle che ci ha donato in questa settimana.
Iniziando dai genitori, ognuno può dire semplicemente uno o più cose belle che in questa setti- mana sono successe e che ci testimonino la presenza del Signore accanto a noi.
G: Forse durante questa settimana non ci siamo sempre comportati come discepoli di Gesù. Possiamo chiedere perdono al Signore e, se c’è bisogno, possiamo chiederci perdono anche fra noi.
Iniziando dai genitori possiamo fare un breve esame di coscienza per chiedere perdono al Signore.
G: Leggiamo ora il vangelo di questa domenica che ci racconta la Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor:
F: Dal Vangelo secondo Matteo 17,1-9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in dispar- te, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Domenica senza
messa, ma nella celebrazione personale con Don Luigi e i diaconi ci sarete
tutti!
DOMENICA DELLA TRASFIGURAZIONE
Un giorno Gesù prese
con sé Pietro, Giacomo e Giovanni (sono i tre che Gesù chiamerà vicino a sé
nell’Orto degli Ulivi) e li porta sulla solitudine di un monte, sul Tabor. Davanti
a loro Gesù, improvvisamente apre la corteccia della sua esistenza così umana,
umile, povera e sofferente che sta conducendo e lascia sprigionare tutta la sua
Divinità, la sua Luce, la sua Bellezza, la Gloria Sua che è il futuro
dell’uomo, è il futuro del mondo! Perché Gesù si comporta così? Prima di tutto per invitare gli Apostoli e quindi
tutti noi a fidarci di Dio, di Lui vero uomo e vero Dio: è infatti l’atto di
fede e di abbandono, il primo passo verso la Libertà, la Verità, la Bellezza
che è Gesù, il nostro Salvatore!
MA IN QUESTI GIORNI CI CREDO O NON CI CREDO IN
GESÙ SALVATORE ?!
Abbiamo ascoltato infatti la prima Lettura, la
grande fede di Abramo nonostante la grande prova della possibilità del
sacrificio del Figlio .
Allora chiediamoci a partire da questa verità:
Ma che cosa manca a noi, a noi cristiani di oggi?
Perché la fede, le pratiche religiose sono in
declino e non sembrano più costituire il punto di forza e il segreto più
profondo per la nostra vita?
Perché la noia, la stanchezza, la fatica nel
vivere i propri doveri cristiani?
PERCHÉ L’ANSIA, IL CATASTROFISMO ,LA
DISPERAZIONE ?!
Perché questo grigiore, questa mancanza di gioia
tra i credenti in Cristo?
Perché il nostro cristianesimo è spesso un
cristianesimo senza Cristo!
Cristo Gesù per molti è un fantasma: è un Cristo
impersonale, lontano, che non ci riguarda da vicino, è un estraneo anche se notissimo,
non c’ entra nulla con la nostra vita reale. È più un argomento, un’idea, un
rito, una devozione, un pensiero ma non una Persona viva, vera e amica con cui
ci parli, ti confidi, gli affidi, gli consegni la tua vita, non è una persona
che ti attrae!
La Trasfigurazione ci ricorda che solo se siamo
innamorati di Lui, Lui smette di essere uno dei tanti, o forse addirittura uno
sconosciuto e di colpo diventa l’UNICO, il solo al mondo che veramente mi
interessi!
Se sono innamorato di Lui, non sono più capace
di pensare ad altro.
A proposito San Paolo dice: quello che era stato
per me un guadagno, un vanto, divenne perdita, spazzatura davanti a Gesù perché
io sono stato conquistato da Lui,da Cristo Gesù Mio Signore!
Signore è bello, per me, per noi stare qui! Dice
San Pietro
O Spirito Santo, soffio vitale della nostra
preghiera, tenerezza di Dio, Persona, Amore, spezza la nostra superficialità e
infiamma i nostri cuori, insegnaci a vivere da innamorati, da figli amati.
Come fare, cosa fare?
Tre atteggiamenti, oggi, ci consegna la Parola
di Dio, che proprio Maria Santissima ci insegna a vivere come solo una vera
mamma sa fare!
Ascoltare, Amare, Adorare!
Gesù da tutto quello che viviamo oggi , ben
presto accadrà una trasfigurazione Pasquale che ridonerà il giusto rapporto con
me stesso, gli altri e con Dio!
BUONA DOMENICA A TUTTI!
Se può essere utile, per il confronto, si può usare questa traccia. Possiamo chiederci:
- cosa significa per noi che Gesù è il Figlio di Dio amato dal Padre?
- cosa significa che dobbiamo ascoltarlo? Come ci possiamo aiutare nell’ascoltarlo?
Preghiamo insieme
G: Dopo aver ascoltato la parola che Dio ha voluto rivolgerci oggi, anche noi rivolgiamo a Dio la nostra preghiera dicendo: Ascoltaci Signore!
- Per la Chiesa di Dio e per la nostra parrocchia. Preghiamo
- Per la pace nel mondo, soprattutto per la Siria. Preghiamo
- Per tutti gli ammalati, per tutti i medici e gli infermieri. Preghiamo
- Per la nostra famiglia perché il Signore le conceda salute e pace. Preghiamo
- Per tutti coloro che hanno paura, perché il Signore li consoli. Preghiamo
- Per tutte le donne in questo giorno della loro festa. Preghiamo
- Per tutte le famiglie in difficoltà. Preghiamo
- Per i nostri morti. Preghiamo
Si possono aggiungere anche altre preghiere.
G: Preghiamo insieme con la preghiera che Gesù ci ha insegnato, quella in cui ci invita a ricono- scerci figli di Dio. Padre nostro …
G: O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
T: Amen
G: Il Signore ci benedica e ci protegga.
T: Amen
G: Faccia splendere il suo volto su di noi e ci doni la sua misericordia.
T: Amen
G: Rivolga su di noi il suo sguardo e ci doni la sua pace.
T: Amen
Buona domenica.
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